ilariapuglia

mai più dietro un pilastro

Adorio tirare fuori i panni dal cestello. Il bucato profuma di vento e sole

Ma tu, Iodi solo, nella vita? No, Adorio pure, e tanto, e una volta a settimana ve lo dimostrerò.

Io adoro fare le lavatrici e stendere i panni. Dev’esserci qualcosa di atavico in questo adorio, a parte il piacere della pulizia, perché la stessa passione l’aveva la mia bisnonna. Io adoro fare la lavatrice ogni sera, sapendo che l’indomani mattina potrò divertirmi a fare “la spasa” sui fili del balcone, come si usa da queste parti, che la trovo un’usanza meravigliosa. Tutti quei panni colorati da guardare con il naso all’insù che sembrano un trionfo di colori e di vita. Che quando vedi solo abiti grigi e neri appesi fuori le finestre pensi “quanta tristezza dev’esserci in quella casa”.
Io adoro fare lavatrici colorate, a trenta gradi, e lavatrici bianche candide candide a sessanta. E mi piace pure il prelavaggio per le pezze che uso per spolverare e per gli stracci per lavare a terra. Mi piace la sensazione di caldo/freddo quando tiri fuori i panni dal cestello, l’aggrovigliamento di maniche, calzini, gambe di pantaloni. Mi piace mettere tutto in una bacinella, prendere il cestino delle mollette e andare canticchiando fuori al balcone. Le lenzuola sui fili , i panni più piccoli sullo stendi-panni. Un rito. Sui due bracci laterali le cose più leggere, così il vento le asciugherà più in fretta, sulla parte centrale gli asciugamani, i pantaloni, le magliette più grandi e i pigiami, che resteranno lì un po’ di più. Mi piace sbattere ogni indumento prima di stenderlo, per allungarlo bene, girarlo nel verso giusto e puntare le mollette sulle cuciture, in modo da stirare, dopo, il meno possibile. Mi piacciono le mollette: non quelle di legno, che a volte macchiano, le mollette devono essere bianche, di plastica doppia, resistenti e delicate. Mi piace allineare i panni per sfumature di colori, tanto da rendere quello stendi-panni un tripudio di felicità.
Io adoro guardarli svolazzare quando c’è vento, diventare caldi quando c’è il sole, adoro la possibilità di tirarli dentro e fare un’altra lavatrice dopo tre ore d’estate. E le lenzuola hanno un fascino particolare. Il fascino del bucato delle nostre nonne, quello in cui affondare il naso e perdersi qualche minuto. E adoro il detersivo: è il profumo che ti porterai addosso.

(da http://www.paralleloquarantuno.it)

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